Già da alcuni anni l'Industrial Ethernet soffiava sul collo dei fieldbus. E alla fine ce l'ha fatta a conquistare la leadership tra le reti di comunicazione installate nel 2017. In termini di nodi, con una quota pari al 52% sul totale installato, le reti basate su comunicazione IE lo scorso anno non solo hanno scalzato i rivali di sempre, i fieldbus, ma hanno addirittura raggiunto la maggioranza assoluta.

A fornire questi dati è HMS Industrial Networks (proprietaria del marchio IXXAT distribuito in italia da Tecnologix) che ogni anno, grazie alle rilevazioni effettuate dal suo ufficio studi e marketing, stila la classifica relativa all'andamento dei nodi complessivamente installati a livello mondiale. Un po' com'è successo nelle recenti elezioni politiche,quello a cui si è assistito è stato un travaso di quote: il mercato è infatti cresciuto complessivamente del 12%, ma a beneficiarne maggiormente sono state le architetture basate su protocolli IE che, rispetto ai fieldbus, e in particolare a Profibus DP, crescono quasi quattro volte di più, 22% vs. 6%.

Dunque, i sistemi fieldbus da una quota del 48% scendono al 42%. È interessante notare come solamente 4 anni fa, cioè nel 2014, i fieldbus detenessero saldamente la leadership con un totale del 66% dei nodi installati, scesi poi al 58% nel 2015 e precipitati al 48% nel 2016.

Come detto, a  segnare il passo marcatamente è stato soprattutto Profibus-DP, che nel giro di 3-4 anni ha ridotto la propria quota di circa un terzo passando dal 18% al 12%. Siemens e i sostenitori del "Profi" hanno comunque compensato questo calo con Profinet - il cui profilo di comunicazione è basato su IE - che è passato dall’8% al 12%.

Ma veniamo alla classifica generale. Nel 2017 EtherNet/IP si conferma la prima rete installata a livello mondiale con il 15% di quota. Seguono Profinet e Profibus con il 12% ciascuna, che precedono EtherCAT al 7% (la soluzione di comunicazione ideata e sostenuta da Beckhoff), Modbus-RTU al 6% (il bus nato in casa Modicon, ora Schneider Electric) e CC-Link, anch’esso al 6% (l’architettura di open communication sviluppata da Mitsubishi).

Il wireless, che al pari dell’Industrial Ethernet negli ultimi anni si è anch’esso ben affermato, in realtà ha mantenuto la propria quota di mercato stabile al 6%, anche se le installazioni, rispetto all’anno precedente, sono aumentate nel 2017 di oltre il 30%.

Per maggiori informazioni: https://www.hms-networks.com/press/2018/02/27/industrial-ethernet-is-now-bigger-than-fieldbuses

Guarda la classifica dello scorso anno: http://www.tecnologix.it/i-fieldbus-resistono-ma-la-industrial-ethernet-cresce

IXXAT

IXXAT è un marchio registrato di HMS Industrial Networks, azienda svedese quotata sul mercato NASDAQ OMX di Stoccolma, che progetta, costruisce e commercializza prodotti per la comunicazione industriale e la teleassistenza. Oltre che a marchio IXXAT, le soluzioni HMS di interfacciamento e interconnessione vengono sviluppate e prodotte anche con il brand Netbiter e Anybus, di cui HMS è proprietaria.

L’azienda è presente con filiali in Europa, India, Cina, Giappone e USA.

Maggiori informazioni su IXXAT sono disponibili su http://www.ixxat.com